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Tra online e offline: il phygital marketing

Il nuovo millennio è stato palcoscenico di uno sviluppo vorticoso e inarrestabile del mondo digitale, di internet e delle reti di comunicazione in generale. Questi cambiamenti profondi hanno coinvolto tutti gli aspetti della vita delle persone e delle imprese; non è rimasto escluso, chiaramente, il modo di fare e, addirittura di concepire, il marketing.
Sono questi gli anni nei quali, infatti, è nato e si è sviluppato l’online marketing, un insieme di tecniche e di strumenti che, nell’ambito di una strategia definita, fanno uso del web e delle tecnologie digitali per aiutare le aziende nelle loro attività di comunicazione e promozione. Le campagne su Google Adwords, l’e-mail marketing, l’influencer marketing, l’indicizzazione sui motori di ricerca sono esempi di strumenti che, in modo efficace e spesso più economico rispetto ai metodi del passato, permettono alle imprese di raggiungere il loro pubblico, di aumentare la brand awareness e di migliorare la brand reputation.
Sono innumerevoli e di grandissima importanza i benefici che il web può apportare alla strategia aziendale. In particolare l’online marketingoffre, anche grazie alle soluzioni di data science, la possibilità alle imprese di conoscere il sentiment del mercato nei confronti del proprio brand, di ascoltare e comprendere i bisogni insoddisfatti o le critiche dei consumatori, di creare curiosità verso i nuovi prodotti, di cogliere e fronteggiare in maniera tempestiva eventuali crisi nonché di prolungare l’esperienza d’acquisto coinvolgendo i consumatori nelle attività del brand.

Ma si sa, non tutto è come appare! Una recente ricerca effettuata da PwC ha mostrato, infatti, come i ragazzi della Generazione Z (nati tra il 1998 e il 2016) preferiscano fare acquisti in-store piuttosto che online. Nonostante siano abituati all’uso della tecnologia e degli strumenti digitali sin dalla nascita, questi soggetti sono appassionati e attratti dagli eventi, dalle esperienze coinvolgenti e, soprattutto, dall’interazione fisica e spontanea con i brand, che viene a mancare nel mondo digitale. Dopo anni di dominio assoluto della digital trasformation è giunto il tempo, forse, di un piccolo ritorno alle origini!

I confini tra online e offline si stanno assottigliando ogni giorno di più; queste due realtà si stanno intersecando e fondendo: è iniziata l’era del phygital marketing.

Nato dalla fusione tra Physical e Digital, il phygital comprende tutte quelle azioni di marketing che brand e aziende possono mettere in campo per creare un ecosistema integrato in cui il mondo fisico e la dimensione digitale, non solo convivono, ma si supportano a vicenda. Quello al phygital è, quindi, un approccio nuovo che rende possibile la realizzazione di campagne di vendita e di comunicazione la cui realizzazione è possibile in ognuno dei due “mondi”, fisico e digitale. Basti pensare ad Amazon che, nata digital, ha adesso conquistato il physical con l’apertura dei Pop-up store e l’acquisto di Whole Foods, permettendo ai suoi clienti di scegliere come vogliono usufruire del servizio.

Come in ogni campo, non è dalla lotta, ma dalla cooperazione che nasce la ricchezza. Ed è proprio questo il grande punto di forza del phygytal: permette di fondere i punti di forza e l’efficienza del marketing online senza rinunciare alla forza coinvolgente del marketing offline.

Benedetta Canfora

Associato in prova Area Marketing

Mauro Campus