Industrial IoT: conviene implementare queste nuove tecnologie?

Il paradigma dell’IoT rappresenta una fondamentale sfida tecnologica che si prefigge obiettivi differenti in base all’ambito di utilizzo: lato corporate viene impiegato per rendere un’azienda più competitiva, lato consumatore con il fine di migliorare le sue condizioni di vita.

Cosa indica dunque questo concetto? 

Per Internet of Things si intende la connessione degli oggetti tra di loro ed alla rete, con l’obiettivo di rendere un prodotto utile alla registrazione e la creazione di informazioni, nonché capace di prendere decisioni autonomamente.

Dal punto di vista tecnico il processo richiede l’installazione di un sensore in un oggetto, qualora ne fosse carente, ed un ulteriore collegamento tra il sensore ed un controller, via Ethernet o tramite connessione Wireless. L’obiettivo è quello di registrare e successivamente archiviare i dati raccolti in un Cloud Computing. Il procedimento può essere integrato – eccetto alcuni casi che si concludono con l’archiviazione dei dati – da un attuatore che, dopo aver ricevuto dal controller un segnale elettrico in input, lo trasforma in un’azione fisica da parte dell’oggetto stesso.

Spostando l’attenzione alle industrie e quindi con un focus sull’IIoT (Industrial IoT) e sul concetto di Smart Industry – volta alla trasformazione intelligente dell’azienda – è facile immaginare l’applicazione di queste innovazioni in ogni ambito. Si tratta di soluzioni intelligenti in grado di garantire una maggiore efficienza nei più svariati processi. 

A riguardo, Amazon, attraverso i propri centri di distribuzione, si distingue per essere stata una delle prime fautrici dell’utilizzo di questa tecnologia ricordandoci la sua forte spinta innovatrice da player precursore. Entrando all’interno dei magazzini di loro proprietà è infatti possibile osservare robot operanti in autonomia tra i settori, intenti a ricercare l’articolo ordinato dal cliente. Inoltre, sensori installati negli scaffali e in padiglioni permettono di verificare il corretto funzionamento degli strumenti e rilevano alcuni fattori come la temperatura o gli orari di maggiore intensità di un determinato reparto.

I principali vantaggi relativi all’implementazione di queste tecnologie si annoverano nella riduzione dei costi, l’ottimizzazione delle performance ed un miglioramento dell’environment aziendale.

I motivi che invece rallentano le aziende nel concepire investimenti in questa direzione sono la limitata consapevolezza, da parte degli imprenditori, dei vantaggi che queste tecnologie apporterebbero se venissero implementate ed i rischi relativi ad avere dispositivi collegati.

Al fine di superare le problematiche sopra riportate, le aziende possono effettuare un’attenta analisi riguardo le informazioni sensibili da tenere in database interni e utilizzare, d’altro canto, servizi affidabili per i dati da inserire online. Infine, per la difesa da attacchi esterni, si potrebbero inserire componenti come firewall, utili per proteggere i sensori ed altre componenti sensibili all’interno di un’azienda. 

Considerando l’ormai massiva introduzione dell’IoT nel sistema, qualsiasi azienda deve considerare la loro corretta implementazione per mantenere un vantaggio competitivo e rimanere sul mercato nel medio termine.

Danilo Cianflone

Associato Senior Consulenza d’Impresa

Elena Morelli