loader image
Close
  • Home
  • Servizi
    • Consulenza Legale
    • Consulenza d’Impresa
    • Business Development
    • HR & Audit
    • Marketing
  • Il nostro Team
    • CDA
    • Consulenza Legale
    • Consulenza d’Impresa
    • Business Development
    • HR & Audit
    • Marketing
    • Alumni
  • Join Us
  • About
  • JeluTips
  • Contattaci
  • Home
  • Servizi
    • Consulenza Legale
    • Consulenza d’Impresa
    • Business Development
    • HR & Audit
    • Marketing
  • Il nostro Team
    • CDA
    • Consulenza Legale
    • Consulenza d’Impresa
    • Business Development
    • HR & Audit
    • Marketing
    • Alumni
  • Join Us
  • About
  • JeluTips
  • Contattaci
Linkedin Instagram Facebook

EnglishItalian
EnglishItalian
  • Home
  • Servizi
    • Consulenza Legale
    • Consulenza d’Impresa
    • Business Development
    • HR & Audit
    • Marketing
  • Il nostro Team
    • CDA
    • Consulenza Legale
    • Consulenza d’Impresa
    • Business Development
    • HR & Audit
    • Marketing
    • Alumni
  • Join Us
  • About
  • JeluTips
  • Contattaci
Linkedin Instagram Facebook

EnglishItalian
EnglishItalian
Attualità  ·  Giurisprudenza  ·  JELU Tips  ·  Senior Tips

LA STRATEGIA GEOECONOMICA DI SVILUPPO IN CINA E LA REAZIONE AMERICANA

By Livia Lamaro  Published On Maggio 6, 2022

È fortemente evidente come la Cina stia conquistando i mercati finanziari e commerciali mondiali. Gli USA hanno di fronte un nuovo avversario, il quale, così potente, rischia di impadronirsi del primato economico globale. Nel particolare, la Cina sta sviluppando un piano d’azione commerciale e finanziario ben ramificato e solido, volto a consolidare l’impronta produttrice e costruttrice cinese nel mercato Eurasiatico. E ci sta riuscendo. Tutto cominciò intorno al 2005, quando iniziarono le negoziazioni in merito al “Trans-Pacific Partnership” (TPP).

Con l’apertura, nel 2016, della Banca delle Infrastrutture e degli Investimenti Asiatica (AIIB), la Cina, non solo fa concorrenza spietata alla Banca Mondiale -di stampo filo-Statunitense-, ma attira e sottrae potenziali clienti dal sistema economico Americano. Per sistema Americano intendo l’approccio culturale all’economia che da decenni viene perpetrato all’interno dei mercati internazionali. Quindi, esempi di questo sistema sono l’OMC, il FMI e la Banca Mondiale; ogni istituzione è guidata da una cultura economica americana e governata principalmente dagli USA.

La Cina, infatti, è riuscita ad attirare a sé 18 stati membri e 103 mondiali. Questo si traduce nel fatto che questo nuovo egemone regionale è in grado di fornire prestiti a tassi agevolati, più accordi infrastrutturali e una pletora di partnership che le istituzioni Statunitensi non possono offrire.

Gli Stati Uniti stanno provando a controbattere tramite specifici accordi commerciali, con partenariati di cooperazione e negoziazioni commerciali -vedi il TTIP e il TPP. Purtroppo però, la Cina sembra avere il vantaggio competitivo. Gli Stati Uniti non hanno una propria “Belt and Road”; non hanno un piano commerciale strategico nell’area. È bene che il dipartimento del commercio statunitense impieghi risorse e tempo per trovare prima possibile una nuova politica geoeconomica di contrasto.

Molte potrebbero essere le motivazioni per questo genere di fenomeno conflittuale Cinese-USA: storico-culturali, burocratiche, politiche, istituzionali e perfino sociali. Il punto centrale della questione riguarda, però, il posizionamento Europeo in questo schema. L’Unione Europea tiferà per gli Stati Uniti -alleati “ideologici” e cruciali attori nella fine della seconda grande guerra- oppure sceglierà di favorire questa economia tirannica cinese? Probabilmente il posizionamento strategico dell’Europa determinerà il futuro di questa battaglia commerciale e finanziaria. Verrà favorita l’amicizia storica e la comunanza dei valori o la competitività commerciale?

Michele La Bella, Associato Senior, Area BD


CinaEurasiaGeoeconomiaSviluppo StrategicoUSA

Leave A Reply Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

*

La potenza dei social media: l’importanza del WOM
Previous Article
LA CRISI DELLE LIBERAL DEMOCRAZIE OCCIDENTALI
Next Article

Jelu Consulting, da sempre al tuo fianco.

Hai bisogno di una consulenza?

+39 328 872 4535

ufficiostampa@jelu.it

CONTATTACI

Aiutiamo i nostri clienti
a realizzare le proprie idee.

JELU Consulting: da sempre al fianco dei propri clienti.

Linkedin Instagram Facebook

Esplora il nostro sito

Home
Servizi
Il nostro Team
Chi siamo
Contattaci
FAQ

Contatti

ufficiostampa@jelu.it
Viale Romania 32, Roma
+39 328 872 4535

 
Copyright 2022 by JELU Consulting All Right Reserved.